Ischia News ed Eventi - Rubriche

Gianni Lauro “ Sparaspilli” ha oggi 92 anni  e vive ad Ischia Ponte in Via Pontano con la moglie Carla dividendosi ancora tra Ischia e gli Stati Uniti d’ America dove vivono i due figli Giancarlo e Livio con le rispettive famiglie e dove Sparaspilli emigrò sul finire degli anni ‘ 50. Uomo d’ arte e  di spettacolo deve il suo nome ad un personaggio che interpretò in una commedia. Le sue memorie di straordinario personaggio sono contenute nel libro “ Ischia in cielo e in terra” già alla seconda edizione dove da novello Dante entra in cielo  unico mortale e trova Ischia con tutti i  suoi amici ai quali chiede di aspettare ancora un poco prima di accoglierlo mentre i suoi amici in terra sono terrorizzati  dalla sua annunciata terza edizione perché  già si vedono in cielo.  L’ ultimo suo spettacolo l’ ha tenuto lo scorso  novembre all’ Hotel Re Ferdinando per i 150 anni dell’ unità d’ Italia. L’  Amicizia vera è pilastro fondamentale della sua vita vissuta ieri come oggi sul filo dell’ autoironia nell’ eterna giovinezza dello spirito che fa di “ Sparaspilli” il più caro degli Amici.

g.m.

"Una modernità senza radici è una falsa modernità. L'impegno degli ischitani dovrebbe essere quello di conoscere meglio la loro lunga storia, la loro grande storia che ha pagine ricchissime di luci e ombre, come ogni storia vivente, per poter meglio aprirsi alla storia in fieri che è storia europea".

“Stacca la spina dalla vita quotidiana, sali a bordo di Liberty of the Seas, inizierai a rilassarti sin dal primo momento.
Come ci si spetta da una delle navi più innovative, non ti mancheranno le cose da fare: l’incredibile parco acquatico H2O Zone, spettacolari vasche idromassaggio sospese a 37 metri sul livello del mare, il simulatore di surf, la modernissima Day Spa con un programma benessere per il corpo e la mente.

Il neo sindaco di Casamicciola, Arnaldo Ferrandino, all’insediamento del consiglio comunale il 24 maggio scorso nel salone di quello che viene ancora chiamato il “Capricho de Calise”cioè il complesso commerciale di proprietà del Comune che la Calise Snc ha gestito dal 1969 al 2010 in virtù di una concessione  trentennale   che ha generato una lite o causa con il Comune, ha fatto un discorso da “ragioniere”. Arnaldo è un bravo dottore commercialista che ha 52 anni e svolge la sua professione da circa 30 anni. E’un uomo di poche parole, dalla comunicazione difficile, che per forma mentis e deformazione professionale non ama i grandi progetti o le care utopie. Per questo è  impossibile chiedere a lui un discorso  capace di entusiasmare l’uditorio , di far sognare la gente, di arringare la folla.  Gli uomini che hanno un simile carattere mettono in luce soprattutto i difetti anziché i pregi. Ma qualche volta il pregio ha il sopravvento sul difetto.

Il discorso che ha tenuto all’insediamento della sua terza esperienza amministrativa da sindaco di Casamicciola dopo oltre 10 anni di assenza, breve ed a braccio – come tutti i suoi  interventi pubblici – fa emergere  l’importanza del “ragioniere”nella società moderna cioè  i “conti”prima dei”progetti.”Ma proprio dai conti Arnaldo ha fatto partire la sua autonomia politica  da quello che doveva essere il suo principale alleato e cioè l’attuale sindaco d’Ischia ed ex sindaco di Casamicciola, Giosy Ferrandino,   con il quale  è unito solo dal cognome mentre i tratti caratteriali sono opposti.

Ho letto con interesse e con sorpresa, la tua "lettera alla stampa locale". L'interesse è ovviamente suscitato dall'argomento che ci accomuna, dai riferimenti legislativi e dalle citazioni giornalistiche. La sorpresa nasce dal fatto che anni fa ti dissi che sarebbe stato opportuno e interessante riesumare l'Assostampa, considerata la crescita del numero di giornalisti locali e di testate. Mi dicesti che non ne valeva la pena, che "il golfo" aveva concentrato in sè il maggior numero di giornalisti e di aspiranti. Ora la "svolta" che condivido ovviamente. Capisco che il motivo della tua sollecitazione nasce dall'appello lanciato dalla Federazione Nazionale della Stampa "affinché il Parlamento  italiano approvi una legge sulla versione del “ Freedom of Information Act”, la legge sul diritto d’ accesso ai dati della pubblica amministrazione istituita in Svezia e in Finlandia dopo la Seconda guerra mondiale, adottata dagli Stati Uniti nel 1966 ed ora diffusa in oltre settanta paesi di tutto il mondo compresa l’ India" e dalla necessità di "sensibilizzare l’ opinione pubblica sull’ importanza di un rapporto paritario tra cittadino e pubblica amministrazione... per una revisione della legge sul diritto all’ accesso che risale al 1990 ( n.241) che è stata “ in pratica vanificata e elusa”. Appello che sottoscrivo.

Lettera aperta alla stampa locale delle isole di Ischia e Procida per una campagna sul diritto all’ accesso agli atti e  per una giornata di studio sull’ opera di Domenico Di Meglio ( 1949-2009) e dei “ pionieri”

Si possono fare molti commenti al voto del 6 maggio nei comuni  di Lacco Ameno, Barano, Casamicciola e soprattutto Ischia. Il Comune di Ischia è il capoluogo dell’isola. La parte che dà nome al tutto. L’unico fra i sei Comuni che ha il titolo di “Città”. La sua popolazione è di 18.896 abitanti. Qualsiasi iniziativa  politica ed economica per una “politica intercomunale”, per una “unificazione amministrativa”, per una “coesione economica e sociale”che viene da tutti richiesta, non può non partire e svilupparsi che dalla Città d’Ischia. Ecco perché mi sono candidato al consiglio comunale nella lista “Ischia Nuova”che portava il nome del sindaco Vincenzo Telese che vedeva l’isola “dall’alto dell’Epomeo”e che era capeggiata dall’avv. Luigi Telese per una “alternativa civile”, per un avvio concreto di una politica intercomunale reale. Alcuni problemi “storici ed enormi”di altri comuni come Casamicciola e Lacco Ameno per il recupero produttivo di aree dismesse in pieno vincolismo assoluto imposto dal piano paesistico  ministeriale in vigore non si possono risolvere – alla luce dell’esperienza storica -  se non unitariamente. I piccoli Comuni non c’è la fanno. Il Comune Unico è una necessità “finanziaria”oltre che “sociale” soprattutto in tempo di recessione economica e poiché la Regione Campania non lo farà bisognerebbe farlo dal “basso”con una politica di coesione e di solidarietà.

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