Un altro grande classico all’Ischia Teatro Festival nei giorni 14 – 15 – 16 Marzo prossimi. La Compagnia Instabile del Torrione Forio diretta da Gaetano Maschio metterà in scena il prossimo week-end alla sala Teatro del polifunzionale di Via delle Ginestre di Ischia
Datata 1908 rappresenta il canto del cigno di Eduardo Scarpetta e la Compagnia Instabile del Torrione Forio diretta da Gaetano Maschio metterà in scena il prossimo week-end alla sala Teatro del polifunzionale di Via delle Ginestre di Ischia.
La vicenda si snoda in tre atti e riconosciamo ancora palese la peculiare formula teatrale di Scarpetta dove agiscono i suoi magnifici tempi comici che come ingranaggi di un orologio svizzero mettono in moto il meccanismo comico.
La vicenda è nota. Ciccillo da anni vive a Napoli alle spalle dello zio Felice il quale crede di pagare al nipote gli studi di medicina. Quando Felice da Roccasecca, luogo in cui vive, giunge a Napoli insieme alla moglie e alla figlia, Ciccillo mette in scena, insieme all'amico Michele, un nuovo raggiro ai danni dello zio. Millanta di essere uno psichiatra e di dirigere una clinica per squilibrati. Dice di aver bisogno di 500 lire per comprare una macchina per l'elettroshock capace di sanare il suo paziente Michele. Naturalmente i soldi gli servono per onorare un debito di gioco, mentre la clinica è in realtà la Pensione Stella, pensione dove Ciccillo e Michele vivono a sbafo, e i presunti pazzi non sono altro che gli eccentrici clienti della pensione, del tutto sani ma presentati come pazzi da Ciccillo quando lo zio Felice pretende di visitare la clinica.
